Logo FPTLA PESCA DILETTANTISTICA IN TRENTINO

La pesca dilettantistica è una realtà molto importante e fortemente radicata sul territorio che ha dato vita a 31 associazioni in rappresentanza di oltre 8,500 pescatori Fra queste le 24 associazioni di seguito riportate hanno costituito la Federazione dei Pescatori Trentini, allo scopo di mettere in comune esperienze e professionalità, problematiche ed opportunità. Il tutto muove dalla consapevolezza che il fondamentale contributo del volontariato, che rappresenta un patrimonio esemplare per Ia nostra Provincia, è chiamato a farsi carico dì complesse responsabilità inerenti alla gestione dell'ittiofauna, deglì ambienti acquatici, con molteplìci implìcazioni di carattere sociale, economico ed ammìnistrativo, La pesca dilettantistica in trentino è regolamentata dalla Legge Provinciale sulla pesca no60 del 78, che attribuisce all'Ente Pubblico un ruolo di indirizzo tecnico e di controllo, sulla base dei criteri previsti dalla carta ittica e di piani di gestione predispostidal Servizio Foreste e Fauna. Le concessioni dei diritti di pesca sono state assegnate a 31 Associazioni, con il vincolo di garantire la democraticità e la Iibera adesione come socio a chiunque abbia residenza nel territorio della concessione Le Associazioni hanno inoltre il compito di coltivare le acque, secondo i criteri stabiliti dalla carta ittica e dai successivi piani di gestione, mantenendo e incrementando le linee genetiche originarie delle specie ittiche. La notevole frammentazione delle concessioni, la complessità della gestione ed amministrativa e l'esigenza di rafforzare il peso e la rappresentatività nei confronti delle Istituzioni e dei vari interlocutori, ha determinato fin dall'anno 2000, la nascita di due organismi di 2" livello, nei quali sono confluite tutte le Assocìazioni: l'Unione dei PescatoriTrentini e la Conferenza dei Presidenti.

Nel 2011 nasce la Federazione dei Pescatori Trentini con lo scopo di far confluire tutte le associazioni in questo nuovo organismo, Tutte le associazioni aderenti alla Conferenza dei Presidenti e una parte significativa di quelle appartenenti all'Unione vi hanno aderito portando alla situazione attuale di 24 associazioni e di circa 6,500 pescatori pari ad oltre il 75% dei pescatori trentini

 

IL GRUPPO ESPERTI

ll Direttivo della Federazione è composto di 11 membri, fra cui un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario-Cassiere.

 

OBIETTIVI E FINALITA' DELLA FEDERAZIONE

La Federazione si prefigge di:

  • Assistere le Associazioni nella gestione, nel controllo e nella salvaguardia e rinnovabilità e biodiversità degli ambienti acquatici
  • Diffondere lo consapevolezza del grande patrimonio naturalistico e faunistico ancora ben presente nelle nostre acque, facendo in modo che pescatori e non, lo considerino un patrimonio di tutti, da proteggere e da incrementare in stretta collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e il volontariato e con l'ulilizzo di adeguate risorse economiche ed umane.
  • Assicurore la completa autonomia gestionale a tutte Ie Associazioni aderenti, nella consapevolezza che le competenze locali, l'attaccamento al proprio territorio e la salvaguardia delle proprie tradizioni sono elementi essenziali per poter contare su un volontariato diffuso ed efficace.
  • Assistere le Associazioni nelle problematiche riguardanti le attività amministrative, legali, gestionale, la sicurezza, la salute dei dipendenti, del volontari, dei soci e degli ospiti.
  • Sviluppore sinergie di gruppo nei confronti dei fornitori e dei consulenti.
  • Svolgere attivita formativa con particolare attenzione al settore giovanile e di informazione tramite l'utilizzo dei mass-media che con propri organi d'informazione
  • Organizzore eventi finalizzati alla valorizzazione degli ambienti acquatici e alla comprensìone dei valori della pesca dilettantistica presso la pubblica opinione.
  • Semplificore ed omogeneizzore norme e regolamenti emanati dalle varie associazioni, cercando per quanto possibile di renderli aderenti a quanto previsto dalla legislazione provinciale.

La Federazione dei Pescatori Trentini intende adempiere il proprio ruolo, mantenendo un confronto costante e di grande collaborazione con tutti gli organi competenti in materia di gestione delle acque pubbliche, di utilizzo delle risorse idriche a fini energetici e irrigui e di protezione dell'ambiente, Un'attenzione particolare verrà dedicata alla creazione di sinergie tra la pesca e il turismo, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo, le APT, le Associazioni Alberghiere, con l'obiettivo di proporre la pesca trentina fra le mete più qualificate e ambite dagli amanti di questa attività sportiva, ottenendo nel contempo ricadute positive sia in termini di immagine che economiche ln definitiva la FPT si è costituita per la necessità, da una parte, dimettere in comune conoscenze e risorse alfine di gestire meglio e con minor difficoltà le Associazioni e di realizzare, ove possibile, economie di scala, La stretta collaborazione fra Associazioni grande e piccole, con problematiche territoriali e ambientali profondamente diverse è possibile grazie allo spirito volontaristico che costituisce elemento distintivo deiTrentini e che ha permesso alla Provincia di delegare in toto la gestione delle acque pubbliche ottenendo ottimi risultati con un rapporto costo benefici altrimenti impossibile.

Un importante elemento distintivo della Federazione riguarda l'aspetto sociale, ritenuto elemento di basilare importanza e che in passato è stato relegato a volte in secondo ordine o peggio ancora è stato considerato addirittura un disvalore. Questo in totale armonia con quanto contenuto nella legge prov, N, 60 del'78 e della Carta lttica dove si parla esplicitamente di "valorizzazione sociale", "democraticità" e di "sportività". Al fine di agire con competenza ed autorevolezza ed essere al tempo stesso propositivi, la Federazione si avvale di un gruppo di persone qualificate e competenti che compongono il gruppo di lavoro di seguito indicato La Federazione dei Pescatori Trentini agirà ispirandosi a tre principi fondamentali:

  • la passione, che è l'elemento su cui si fonda il volontariato e che nasce dal piacere di relazionarsi con l'ambiente e gli animali che lo abitano, praticando un'attività che accompagna da sempre l'uomo e per questo è popolare e accessibile a tutti.
  • Il rigore, derivante dalla consapevolezza che il patrimonio ambientale ricevuto in gestione è di tutti e in quanto tale va tutelato e utilizzato in modo da assicurarne la fruibilità presente e soprattutto futura.
  • L'etica della competenza, che utilizza le migliori conoscenze disponibili alfine di trovare il corretto equilibrio fra i vincoli ambientali e le aspettative della base sociale